ITINERARI – La Società Operaia di Mutuo Soccorso della Valle d’Andorno

Nella seconda metà dell’Ottocento sorsero anche in Valle del Cervo alcune Società Operaie di Mutuo Soccorso (S.O.M.S.), formate da individui con uguali diritti, alimentati da un profondo senso di fratellanza umana, nelle quali il lavoratore si affrancava dalla dipendenza dal commerciante per i generi più necessari alla vita, arginando così i sistemi speculativi che la nuova civiltà industriale stava portando a danno dell’operaio.

Le origini della «Società Operaia di Mutuo Soccorso della Valle d’Andorno» con sede a Campiglia Cervo vanno ricercate a Bardonecchia in Val di Susa, dove nel 1866 tra gli operai addetti alla realizzazione del traforo ferroviario del Frejus nacque la «Società Operaia di Mutuo Soccorso Traforo delle Alpi», tra le cui fila comparivano molti Valit, i quali al termine dei lavori nel 1871 trasferirono la Società nella propria terra natia mutandole il nome.

I radicati campanilismi, che da secoli connotano la Valle del Cervo, portarono nel giro di pochi anni alla fondazione di altre due Società Operaie a Piedicavallo (1872) e Rosazza (1892).