ITINERARI – Il Parco degli Arbo e la “Civiltà del Castagno”

Inaugurato nel 1988 a cura della Pro Loco di Riabella e del DocBi in località “Sit di Vegge”, a poche centinaia di metri dall’abitato, il Parco dei Castagni (Arbo in dialetto) valorizza un’area in cui si sono conservati alcuni castagni plurisecolari di notevoli dimensioni.

Il castagno (Castanea sativa) ha sempre rappresentato per la montagna biellese una risorsa insostituibile, tanto che un tempo lo si definiva semplicemente Arbo, cioè l’albero per eccellenza.

Gli insediamenti umani e la vita stessa dei montanari dipendevano infatti in modo determinante dai castagneti e dall’abbondanza del raccolto.

Le grëlle, castagne secche bollite nel paiolo, costituivano la base dell’ali- mentazione durante l’inverno.

L’Arbo era inoltre al centro di una serie di tradizioni e usanze che costituivano quel tipo di vita che può essere appunto definita la “Civiltà del Castagno”.

Nel parco sono inoltre evidenziati alcuni aspetti etnografici non riferiti al castagno, quali ad esempio la possa, pietra utilizzata per posare la pesante gerla che le donne portavano sulle spalle, e il gorc d’la canva, vasca usata per la macerazione della canapa.