ITINERARI – La stazione ferroviaria della Balma

Inaugurata il 31 dicembre 1891, la linea ferroviaria Biella – Balma (parte della rete delle Ferrovie Economiche Biellesi – F.E.B.), elettrificata nel 1924, fu il principale motore dello sviluppo delle vicine cave di sienite: alle corse dedicate ai passeggeri affiancava infatti convogli per le merci, a servizio anche dei cotonifici di Miagliano e dei cappellifici di Sagliano Micca.

La linea, con scartamento ridotto (0,95 m), era lunga 13,314 km di cui 13,140 km in sede propria, con pendenza massima del 40,8 ‰ e raggio minimo delle curve di 70 m. La stazione di partenza a Biella era situata all’angolo fra le vie Bertodano e Repubblica, dove avevano sede le F.E.B.; contava cinque stazioni intermedie (Tollegno, Miagliano, Andorno Micca e Sagliano Micca) e diverse fermate facoltative (Biella Ponte Cervo, Biella San Giuseppe, Lorazzo Inferiore, Andorno Bagni, Casale e Bogna).

La stazione capolinea della Balma fu ampliata negli anni Venti – Trenta del Novecento fino a raggiungere le attuali dimensioni. Il fabbricato in metallo e legno, posto a monte dell’edificio viaggiatori, era adibito a rimessa ed è stato successivamente realizzato in muratura a prolungamento di quello viaggiatori.

La stazione era dotata di tre binari e anche di bilico per la pesatura dei carri merci posto al capolinea dei binari oltre il ponte della Balma sul torrente Cervo.

La ferrovia Biella – Balma è stata infine soppressa nel 1958.